
La legge 281/'91 e la
L.R. 27/'00 stabiliscono l'obbligo di iscrizione dei cani
all'anagrafe canina e la relativa identificazione basata su un
sistema di identificazione a microchip sottocutaneo.
L'identificazione è uno strumento di grande efficacia, sia al fine
di arginare il fenomeno dell'abbandono, sia al fine di giungere ad
un più rapido ricongiungimento tra il padrone e l'animale in caso di
smarrimento.
Ai sensi dell'art.7 comma 1 e 2 della L.R. dell'Emilia Romagna "I
proprietari di cani, gli allevatori e i detentori di cani a scopo di
commercio sono tenuti ad iscrivere i propri animali all'anagrafe
canina del Comune di residenza…..entro trenta giorni dalla nascita
dell'animale o da quando ne vengano, a qualsiasi titolo, in
possesso."
Inoltre
l’ordinanza vieta la vendita di cani di età inferiore ai 2 mesi,
nonché di cani non identificati e registrati come previsto.
I cuccioli vanno
identificati entro il 2° mese di vita,
L'iscrizione avviene dopo aver
inserito a livello sottocutaneo un microchip biocompatibile che
identificherà il cane e che gli apparterrà per tutta la vita.
L'operazione è estremamente veloce e
non richiede nessun tipo di sedazione.
Si tratta fondamentalmente di una iniezione sottocutanea
con un ago un po' più grosso del normale.
Tutte le informazioni
saranno immesse in una banca dati in modo che, in caso di
smarrimento del cane, il soggetto possa essere immediatamente
identificato con lettore elettronico per poi risalire al
proprietario. L'inserimento del microchip e l'iscrizione
all'anagrafe canina costituisce inoltre un primo passo per
richiedere il passaporto del cane in caso di espatrio. |